venerdì, ottobre 14, 2005
Reperto #1: Sun Voyager
Da tempo mi sono ripromesso di mettere ordine nell'immane confusione della mia collezione di Personal Computer anni 70-80-90 e approfittando delle occasioni nelle cui riaccendo e rispolvero le vecchie macchine ho deciso di fare di ciascuna di esse qualche foto e di pubblicarle qua, magari insieme a qualche breve commento. Di alcune potrei anche fare delle recensioni ma ancora non sono troppo sicuro, ci vuole tempo!
Si comincia con questa Sun Voyager molto ben conservata come si vede dall'immagine. Per tutte le informazioni tecniche si faccia riferimento a quest'ottimo sito.
Unico problema del mio esemplare sono i 16Mb di ram che fanno sì che la si possa classificare come bel soprammobile. La Voyager monta ram speciale molto difficile da trovare e comunque si arriva al massimo ad 80Mb. Con Solaris 7 la poverina impiega circa 20 minuti per fare il bootstrap e una volta fatto non è che le cose vadano molto meglio.
L'ultima volta che l'ho accesa mi ha fatto tenerezza vedere che lanciando il browser di default viene fuori nientepopodimeno che... l'HotJava. Qualcuno se lo ricorda? Un penoso tentatvo di Sun di creare un browser in versione consumer totalmente scritto in Java. Quasi subito HotJava fu trasformato in una tecnologia per gli sviluppatori Java che avevano necessità di integrare un browser Web nelle loro applicazioni. Adesso invece è ormai un prodotto discontinuato. In ogni caso per gli appassionati del genere si veda il sito ufficiale della Sun da cui è liberamente scaricabile.
Putroppo per ovvi motivi di lentezza non mi è riuscito di fare uno screenshot della gloriosa versione 1.0 inclusa nel suddetto Solaris 7 per cui ci dobbiamo accontentare di questa GIF trovata sul web che, giapponese a parte, mostra esattamente la cosa come appare sul 12" della Voyager.
La cosa curiosa è che il tentativo di Sun rispetto al browser Java non è isolato. E' noto che all'epoca ci abbia provato anche Netscape per il proprio browser, pare anche con buona convinzione. Da sempre Netscape aveva fatto del supporto multipiattaforma un suo punto di forza per cui la riscrittura completa del proprio browser utilizzando la nuova promettente tecnologia Java sembrava davvero una buona idea. Era l'11 Giugno del 1997quando Netscape dichiarò di aver avuto questa fantastica idea e da allora di analoghe buone idee che hanno fatto la gioia della Microsoft ne hanno avute diverse altre. E' grazie a queste buone idee che oggi abbiamo il monopolio di Internet Explorer. Ma questa è un'altra storia.
A proposito di altre storie ma sempre legate a folli imprese di riscrittura di software monumentali vale la pena di citare Corel col suo maldestrissimo tentativo di riscrivere la propria Suite Office totalmente in Java. Ricordo benissimo una delle prime beta che provai a far girare sugli allora 486, credo che fosse il 1996 e anche all'epoca non occorreva essere dei geni per capire che quella strada non portava da nessuna parte.
Quando l'ho visto non ci credevo, qualcuno ha mantenuto traccia di questa follia assoluta: da questo sito inglese è ancora possibile scaricare una copia di tale pregevole pezzo di software. Se quando provate a scaricarlo non dovesse essere più online chiedete pure a me, è già parte della mia collezione di software d'epoca! Per quelli che invece non hanno il cuore di far girare Corel Office ecco una prova nel numero di Febbraio di Mokabyte nella quale si possono godere dei bellissimi screenshot delle applicazioni Corel Office dell'epoca (WordPerfect, Quattro, ecc.) riscritte in Java!
Come vedete scrivendo della Voyager ho fatto un paio di digressioni su argomenti più o meno correlati. Non mi sembra una cattiva idea fornire un contesto a questi "reperti" per cui, nel limite del possibile, cercherò di continuare in questo modo.
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