martedì, novembre 01, 2005

"A volte ritornano" (Reperto #3: Atari Lynx II)

Appena l'ho avuta tra le mani (la nuova PSP) è stato immediatamente chiaro cosa avrei riesumato subito dopo... il vecchio Atari Lynx, il "Game Boy killer" del 1989, il primo videogame a colori portatile arrivato sul mercato.



L'esemplare in questione è in realtà la seconda versione di questo handheld denominata Lynx II e leggermente più piccola della precedente ma incredibilmente somigliante per proporzioni (non certamente dimensioni!) e disposizione dei tasti all'ultima console portatile della Sony.



Ancora una volta un oggetto in anticipo sui tempi, il Lynx era grosso, aveva una durata delle batterie scarsissima (all'esemplare mostrato in foto manca il pacco batterie e quindi funziona solo con l'alimentatore esterno) e il display a colori era davvero poco visibile. In un prodotto consumer come una console per videogame portatile bastano pochissime, magari a prima vista insignificanti, limitazioni per decretarne il fallimento come è successo a tanti concorrenti del Game Boy che si sono avvicendati nel corso degli anni.



La PSP ha spostato però il tiro, chi crede che ancora una volta miri al Game Boy si sbaglia di grosso. Si tratta di due prodotti profondamente differenti dedicati a utenti di fascie di età diversa. La PSP è piuttosto grossa, ha uno schermo enorme delicatissimo, un sacco di pulsanti e moltissime funzioni di non immediato utilizzo (connessione USB, Memory Stick, WiFi, Browser Web, ecc.) mentre Game Boy è ancora l'oggetto che si accende e funziona anche dopo che lo si è battuto per terra.

Non è difficile immaginare chi stia nel mirino della PSP, basta cercare l'oggetto sul mercato che condivide lo stesso livello di tolleranza ai graffi e abbiamo il nome. iPod stavolta ha un concorrente vero sul campo del video che ha appena approcciato col suo nuovo modello a colori ultrapiatto. Starà molto a Sony a questo punto capire come vincere la partita, non certo mettendo in bundle con la PSP una Memory Stick da 32Mb e impedendo di masterizzare i propri contenuti sui supporti UMD come sta facendo attualmente. iPod ha dalla propria parte un software e un servizio eccezionali come iTunes nonchè la flessibilità fornita un Hard Disk a bordo da 30 o 60 Gb in grado quindi di contenere una discreta biblioteca di film. Per contro ha lo schermo 4:3 molto piccolo e nessuna possibilità di connettività in rete, oltre al fatto che non può essere utilizzato come console da gioco.



Personalmente ho preferito la flessibilità della PSP per il video e la compattezza e la semplicità d'uso di iPod per l'audio. Per questo ho optato per la versione nano da 4G ideale per il podcasting e il trasporto di file tra un computer e l'altro.

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